Costi di installazione della docking station
La macchina lavapavimenti è uno strumento utilizzato per le attività di manutenzione dell’ambiente di lavoro, non direttamente per il lavoro che in quell’ambiente viene svolto. Ciò significa che, quando non è operativa, viene riposta in spazi secondari, talvolta distanti dall’area di attività. È dunque in questi spazi che dovrebbe essere predisposta l’eventuale docking station.
A questo punto bisogna chiedersi: la lavapavimenti autonoma sarebbe davvero in grado di percorrere, in autonomia, il tragitto dalla sua stazione di carica al luogo di lavoro (e ritorno)? Può transitare in autonomia attraverso eventuali porte, scale, ascensori, e in presenza di persone?
Pensiamo ad esempio alle gallerie commerciali o ad un magazzino logistico: sono ambienti dove la macchina lavapavimenti è presente solo nel momento in cui è all’opera, per poi venire riposta in altri spazi, talvolta addirittura su un piano diverso dell’edificio.
Inoltre, aspetto non secondario, l’installazione di una stazione di ricarica richiede dei lavori sulla struttura e sugli impianti dell’edificio per il collegamento di acqua, elettricità e sistemi di smaltimento.
Alla luce del fatto che spesso le lavapavimenti sono prese a noleggio per periodi che, nel migliore dei casi, si aggirano intorno ai 5 anni, vale la pena investire su questi interventi? Quando la macchina viene sostituita, magari con un nuovo modello, il sistema predisposto per la ricarica sarà ancora adatto?
Insomma: uno dei principali ostacoli nell'implementare stazioni di ricarica autonome per macchine lavapavimenti autonome è sicuramente la sfida dell'installazione.