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Come ridurre la bolletta dell’acqua, pulendo

Il taglio delle bollette è un tema caldo, sia tra i privati che tra le aziende.
D’altronde: a chi non piacerebbe diminuire la spesa della bolletta dell’acqua?
Nelle aziende e nelle attività commerciali, inoltre, la spesa per l’acqua spesso è legata alle operazioni di manutenzione e pulizia, si tratta quindi di veri e propri costi, non di investimenti.

Ecco perché l’ottimizzazione dei consumi non è solamente un obiettivo, ma spesso rappresenta un valore, una modalità operativa.
Come possiamo quindi ottimizzare il consumo dell’acqua, tagliando così la spesa in bolletta?
Alla pulizia non si può certo rinunciare perché, pur essendo una spesa, rimane un’assicurazione sulla sicurezza e il benessere, delle persone e degli ambienti.
Quindi: come ridurre la bolletta dell’acqua, senza scendere a compromessi sulla qualità del pulito?

È necessario organizzare bene le operazioni di pulizia e scegliere gli strumenti giusti.

La nostra R-Quartz, ad esempio, si è dimostrata molto più efficiente, anche dal punto di vista del consumo idrico, rispetto ad altre lavasciuga pavimenti della stessa categoria.

100 litri vs 230 litri d’acqua

A testimoniare questo grande risparmio sono gli utilizzatori.
Uno dei nostri clienti ha utilizzato sia la R-Quartz di Adiatek, sia un’altra macchina dello stesso tipo, con operatore a bordo, ed è riuscito così a fare un confronto sul campo tra le 2 soluzioni, all’apparenza simili.
La differenza sul consumo idrico si è rivelata al primo utilizzo. Per pulire la stessa superficie le 2 macchine hanno utilizzato rispettivamente:

R-Quartz – 100 litri d’acqua
Altra lavasciuga pavimenti – 230 litri d’acqua

Numeri che si commentano da soli: una differenza importante che si ripercuote sensibilmente sulla bolletta, soprattutto considerando il fatto che si tratta di attività di pulizia che vengono svolte quotidianamente.
Ma entriamo nel dettaglio di questo specifico caso d’uso, per comprendere meglio i vantaggi che derivano dal risparmio idrico, senza sconti sulla qualità del risultato.

Tipologia di intervento

Il nostro cliente ha testato le 2 lavasciuga pavimenti nella pulizia di una galleria commerciale, una pavimentazione in marmo da cui rimuovere quotidianamente (una volta al giorno) lo sporco derivato dal calpestio.
Le attività di pulizia vengono effettuate al mattino, prima dell’apertura, in concomitanza con altre attività di allestimento e pulizia di altri spazi.

Differenze tecniche tra le 2 macchine

Il fatto che le due macchine necessitino di quantità così differenti di acqua incide anche sul design e la conformazione delle lavasciuga pavimenti. Il serbatoio della R-Quartz è più piccolo e, di conseguenza, tutta la macchina è più compatta rispetto all’altra lavasciuga.
La compattezza è un vantaggio anche per la manovrabilità: la macchina risulta più agile, velocizzando le operazioni di pulizia.
Pur avendo un basamento più piccolo, la R-Quartz, ottimizzando i movimenti, riduce il numero di passaggi necessari.
La R-Quartz è anche più leggera, complice il diverso tipo di batterie: mentre la macchina Adiatek monta batterie al litio, l’altra lavasciuga pavimenti ha batterie tradizionali al piombo, più pesanti.

Queste differenze, pur non incidendo direttamente sul consumo idrico, incidono sicuramente sull’efficienza generale della macchina: più la lavasciuga pavimenti è leggera, meno energia serve per spostarla.

Altra fonte di risparmio, invece collegata al risparmio idrico, è quella del detergente: utilizzando meno acqua si utilizza di conseguenza anche una minore quantità di detergente.

E la qualità della pulizia?

Il cliente si è detto soddisfatto, non solo per il risparmio sull’acqua che è riuscito ad ottenere, ma anche per la qualità della pulizia che è addirittura aumentata con l’utilizzo della R-Quartz rispetto alla macchina competitor.
Anche in questo caso, infatti, come da altre testimonianze, si evidenzia come la R-Quartz riesca a pulire le superfici in marmo raggiungendo livelli di brillantezza molto elevati, non comuni tra le altre lavasciuga pavimenti, utilizzando meno risorse.

La testimonianza di questo cliente ci fa capire come, con una scelta attenta delle attrezzature che decidiamo di utilizzare, sia possibile perseguire un risparmio idrico consistente, in grado di ripercuotersi immediatamente sulle spese in bolletta.
Risparmiare acqua è un’azione che ha solo vantaggi, non solo per l’economia aziendale, ma anche per l’ambiente.
A questo tema abbiamo dedicato un altro approfondimento che puoi vedere qui: L’industria del cleaning fa i conti con l’oro blu